sabato 27 giugno 2015

Anche le celebrità italiane festeggiano il riconoscimento dei matrimoni gay negli USA.



Dopo le numerose star americane che hanno condiviso via social la loro felicità per il risultato ottenuto negli USA, anche i vip nostrani hanno deciso di celebrare la vittoria dei matrimoni gay negli Stati Uniti con degli stati a riguardo o condividendo la loro immagine del profilo versione rainbow.

A partire da Laura Pausini a Patty Pravo, Ivana Spagna, Noemi, Giusy FerreriAlba PariettiValerio ScanuCristina D'Avena, Emma Marrone, Alessandra AmorosoBarbara D'Urso, Malika Ayane - che ha retwittato un post del New York Times - e persino Malgioglio, che fino a ieri si era più volte dichiarato contrario ai matrimoni gay.


Sperando che anche l'Italia prima o poi possa ottenere questo riconoscimento, ricordiamo che proprio oggi a Bologna, Milano, Torino, Cagliari, Palermo e Perugia si sta svolgendo il Gay Pride.




venerdì 26 giugno 2015

#LoveWins: negli USA le nozze gay diventano diritto costituzionale - le reazioni delle celebrità



26 giugno 2015.

La Corte Suprema degli Stati Uniti d'America legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutti e 50 gli stati americani.
Una sentenza storica quella di oggi, acclamata dallo stesso Obama, Hillary Clinton e celebrità del calibro di Madonna, Miley Cyrus, Beyoncé, Lady Gaga, Justin Timberlake, Cyndi Lauper, Ricky MartinAriana Grande, Ellen DeGeneres, Jessica Alba, Pink, Taylor Swift, James FrancoHarry Styles, Mariah Carey, Jennifer Lopez, Victoria Beckham, Britney Spears ecc. nonché da svariati portali Internet.
E con Twitter, Facebook e Instagram completamente inondati dall'hashtag #LoveWins.

Una vittoria a segno di un progresso che prima o poi speriamo possa coinvolgere il Mondo intero.






Julianne Moore e Susan Sarandon per i diritti LGBT.



"We will keep fighting until all of us are truly equal. We can do better. We must do better." - Julianne Moore

"Everyone should have the right to marry who they want, and who they love.” - Susan Sarandon


Due attrici da Oscar, due colossi del cinema, e due cervelli pensanti.

Julianne Moore e Susan Sarandon ancora una volta sostenitrici dei diritti LGBT stavolta per l'associazione sui diritti umani Lamba Legal.

Grazie.



martedì 23 giugno 2015

Janet Jackson torna con 'No Sleeep' - nuovo singolo dopo 8 anni



RnB? Ricercata? Fedelissima al suo stile? Di sicuro.
Ma dopo 8 anni di assenza il came-back di Janet Jackson con questa 'No Sleeep' risulta oggettivamente un po' sottotono.

Ci voleva una cazzutissima 'All Nite' o 'Rhythm Nation'.

Ma pace e bene Janet è Janet, sempre favolosa.



venerdì 19 giugno 2015

'Emergency' delle Icona Pop, il video



Ok, si fa sempre più certa l'ipotesi che rimarrete agli occhi di tutti 'quelle di I Love It!'.

Fatevene una ragione.


Baby K featuring Giusy Ferreri in 'Roma - Bangkok'



Dopo la terribile 'Anna Wintour', Baby K torna (in collaborazione con Giusy Ferreri) con una canzone esplosiva, carica e adattissima a divenire un possibile tormentone italiano dell'estate 2015.

''Richiami'' più che palesi a 'Lean On' del progetto musicale Major Lazer, amo alla follia 'Roma - Bangkok'.


'The New International Sound Pt. II' - il nuovo video di M.I.A con GENER8ION



Prendete 36.000 'karate kid' - perché a quanto pare non so' moltiplicati con Photoshop - fategli fare du' kata e filmate il tutto.

Video a parte, nuova musica di M.I.A può solo significare felicità a mille.


giovedì 18 giugno 2015

Hilary Duff - video di 'Tattoo' (Acoustic version)



'Breathe In. Breathe Out.' si è rivelato essere una piacevole sorpresa.

Puramente pop, con alcune tracce persino migliori di brani presenti in 'Dignity' (ad oggi suo miglior prodotto) e con tanto di prima posizione raggiunta nella classifica degli album più venduti su iTunes USA - nonostante HitsDailyDouble lo dia tra le 25 e 35 mila copie vendute al debutto effettivo (un immeritato disastro).

Ma tant'è, la nostra Lizzie McGuire versione adulta, tra una chattata su Tinder e una non svolta porno che attendiamo dal 2008, può vantare una vasta scelta di futuri singoli e collaborazioni interessanti come quella con Ed Sheeran per la canzone 'Tattoo'.




'Bitch I'm Madonna' - il nuovo video di Madonna.



Ho aspettato un giorno per poter digerire a pieno il nuovo video di Madonna ed esprimere il mio commento con più consapevolezza.

Dopo il disorientamento iniziale posso adesso affermare a mente lucida che 'Bitch I'm Madonna' volendo poteva benissimo essere evitato, nonostante rispecchi a pieno lo stile 'tamarro' della canzone.

Se la Swift con le sue comparse si era limitate a sfruttarle nel peggiore dei modi, quelle nel video di Madonna non si possono nemmeno definire tali - l'unica presente in carne e ossa di quelle che Madonna aveva annunciato via social è Rita Ora, per dire. Manco la Minaj ha smosso il culo, seppur collaboratrice ufficiale della canzone.

Ma poi cavolo, sei Madonna, succhiatrice di linfa vitale e divoratrice di anime, e ti metti a giocare a fare Kesha? Ripeto: sei MADONNA.
Non puoi regalarci meraviglie alla 'Living For Love' e alla 'Ghosttown' e poi partorire 'sta robetta come nulla fosse.



mercoledì 17 giugno 2015

Prima snippet non ufficiale di 'Honeymoon' di Lana Del Rey



Sempre caratterizzata da quella verve tipica di un membro della famiglia Addams, la principessa dei morti - nonché affermata cantante cimiteriale - Lana Del Rey si è cimentata ieri sera, durante la tappa a Palm Beach del The Endless Summer Tour, nel cantare la sua ultima creatura 'Honeymoon'.

Ricordiamo che l'uscita dell'album è prevista per settembre.


Hilary Duff live con 'Sparks' al Good Morning America



Esibizione uguale identica a quella da Ellen, stessi mulini a vento con le braccia, le solite 4 ballerine e scenografia da recita scolastica e la Duff rigorosamente piegata a 90 a inizio performance.


martedì 16 giugno 2015

Lindsay Lohan canterà nel nuovo album dei Duran Duran



Loro sono tipo una della band più iconiche degli anni '80, lei 'na matta che aveva del potenziale e che nel giro di 3 anni è riuscita in buona parte a bruciarsi la carriera.

Stiamo parlando dei Duran Duran e di Lindsay Lohan.
Il gruppo inglese avrebbe infatti annunciato il ritorno con un nuovo album di inediti dal titolo 'Paper Gods', il quattordicesimo, previsto per settembre del 2015 e tra le collaborazioni più attese risulterebbe essercene una proprio con Li-Lo. la quale in passato - tra le altre mille-mila carriere - si era cimentata per 'hobby' anche in quella di cantante.

Praticamente è  'Rumors' che incontra 'The Wild Boys'.
Sono curioso di sentire cosa ne uscirà fuori.

lunedì 15 giugno 2015

Janet Jackson: tour mondiale a partire dal 31 agosto.



Già lo aveva annunciato, e adesso ci tiene a ribadirlo:

‪#‎JANETUNBREAKABLE WORLD TOUR!


7 anni di assenza, ma prontissima a tornare con nuova musica e un nuovo tour come ci aveva promesso.
Prima data a partire dal 31 agosto di quest'anno (qua per leggere la lista delle altre date della prima tranche del tour).

Come già avevo avuto modo di scrivere: via tutti dai coglioni, torna Janet Jackson.


Jurassic World, il resoconto secondo noi di PopPills.




Il parco è aperto.


Già record di incassi con 511,800,000 dollari guadagnati nel mondo al terzo giorno dal debutto, Jurassic World batte così i 483 milioni al debutto di Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 e diviene la miglior partenza mondiale di sempre.
Ottimi risultati anche in Italia con 5 milioni e mezzo di euro incassati in 4 giorni. 

Insomma, un film che certamente parte avvantaggiato in quanto non brilli di luce propria ma sia già ben conosciuto dai fan storici della saga anni '90 e non, ma almeno dal punto di vista delle vendite Jurassic World risulta un successone, attirando a se un gran numero di nostalgici e di nuove generazioni, come era immaginabile.


Ventidue anni dopo gli eventi di Jurassic Park, Isla Nublar finalmente apre i battenti al pubblico realizzando così i sogni di Hammond e divenendo un parco di dinosauri per grandi e piccini.
Amministratrice del parco è Claire Dearing (Bryce Dallas Howard), che tra innumerevoli incarichi, riceve la visita dei suoi due nipoti.
Il parco però è in crisi, a causa dell'ormai 'disinteresse' per i dinosauri da parte dei turisti, che non li osservano più con troppo stupore.
Così il proprietario del parco Simon Masrani (Irrfan Khan) commissiona la realizzazione di un nuovo dinosauro, l'Indominus Rex, un ibrido geneticamente modificato e più terrificante di un T-Rex, che però finirà per sfuggire al controllo degli operatori del parco divertimenti.
Verrà allora chiamato a rapporto l'addestratore di Velociraptor Owen Grady (Chris Pratt) per cercare di recuperare il dinosauro in libertà.

In breve questa la trama di un film che nel complesso riesce a divertire e a intrattenere, ma che risulta incomparabile con il primo capitolo della saga targato Spielberg e con cui purtroppo il confronto è scontato. Visivamente ben realizzato (il sottoscritto si è emozionato come un bambino all'arrivo dei due ragazzini al parco), ma nel '93 Spielberg introdusse un qualcosa di grandioso e mai visto, stupì il pubblico dell'epoca con degli animatronics, 'riportò in vita' - almeno su pellicola - animali estinti e morti secoli fa e dimostrò che il cinema può rendere 'reali' delle fantasie. Riuscì ad unire la spettacolarizzazione e il grandioso, ad elementi di terrore (basti pensare ai raptor nella cucina che inseguono i nipoti di Hammond o la prima apparizione del T-Rex in Jurassic Park). Tutti aspetti che in questo nuovo capitolo vengono un pochino a mancare per lasciare più spazio a caratteristiche da blockbuster (difatti si preferisce la rapidità e l'azione a scene più 'lente' ricche di suspence e ansiogene).


Personaggi indimenticabili quali Sam Neill, Laura Dern, Jeff Goldblum e Richard Attenborough vengono qui sostituiti dai nuovi Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, che però risultano di meno spessore rispetto ai predecessori.

Un tema sempre ricorrente e colonna portante della trama: il volersi spingere oltre i limiti concessi dalla natura, pagandone poi le conseguenze e che la natura gira e rigira vince sempre - ma che in questo quarto film (seppur ancor presenti le avvertenze di non 'scherzare con il fuoco' stavolta da parte del personaggio di Chris Pratt mentre nel '93 questo compito era spettato a Goldblum) si discosta un po' per dare più spazio all'aspetto della crisi e del 'disinteresse' delle persone verso i dinosauri e quindi la necessità di crearne di nuovi, con 'più denti', anche a costo di creare un qualcosa di incontrollabile e distruttivo come sarà l'Indominus Rex.

Stra-colmo di citazioni e omaggi ai precedenti capitoli della saga, a volte anche eccessivi, ma che io personalmente ho apprezzato e in alcuni casi sono anche riusciti a farmi emozionare e commuovere pensando che sono trascorsi ben 22 anni.

Sceneggiatura 'carente' sopratutto da metà film quando il tutto si tramuta in parabola militare, da quel momento in poi alcuni tra i migliori dialoghi risultano essere quelli tra i dinosauri. 
Ho adorato Bryce Dallas Howard che riesce incredibilmente a correre ovunque con scarpe tacco 12, un po' meno Chris Pratt in moto fiancheggiato dai raptor. C'è un elemento che ci fa ben capire che il film avrà un seguito divenendo forse una nuova trilogia (anche perché visti gli incassi in America ci marceranno su parecchio), ma un finale che pare un po' la caricatura di un B-Movie.



Nel complesso però film consigliato, godibile.
E se Jurassic Park poteva vantare un 8 1/2, il secondo capitolo un 7 + e il terzo un misero 4, Jurassic World può benissimo classificarsi con un 7-
Ma per chi se la fosse persa, recuperi assolutamente la vecchia saga, o almeno i primi due capitoli.