Si è
conclusa circa un mese fa la sessantacinquesima edizione del Festival
di Sanremo ed è il momento giusto per fare il punto della situazione. Il
festival dell’abbronzatissimo Carlo Conti ha portato a casa un 48,64% di share medio, ottenendo così il
titolo di ‘edizione più vista dal 2005’.
In termini di
qualità, il Festival si è decisamente risollevato rispetto agli ultimi anni e
il merito va sicuramente ad Emma Marrone, che finalmente ha deciso di
non presentarsi in gara.
Le 20 canzoni
presentate al Festival hanno ottenuto un grande successo radiofonico, grazie
alla componente puramente pop presente in ognuna di esse. Meno soddisfacenti
sono state invece le vendite, eccezion fatta per i vincitori “Il Volo” e per
quei gran figoni dei Dear Jack.
Grandi riscoperte quest’anno, a partire
da Irene Grandi (che ha
ottenuto un misero 12° posto) e Marco
Masini. Meritavano certo di più le bellissime Malika Ayane (Premio della Critica), Nina Zilli (autrice del suo brano interamente ‘blues’) e Chiara (scappata dal set della
Tim).
Grande
delusione per Annalisa e Lorenzo Fragola: la prima ha
avuto il coraggio di presentarsi con una canzone stile “sole, cuore, amore”
scritta da Kekko Silvestre, che solo per il nome meriterebbe l’ergastolo; il
secondo ha proposto una pop-ballad, scritta con l’amico Fedez, che purtroppo
non esplode neanche nel ritornello.
Premio ‘Figone
dell’anno’ a Nek e ai Dear Jack, ma anche al ‘piccolo’ Moreno che in abito elegante fa dimenticare per un attimo che quelle
rime imbarazzanti le scrive proprio lui.
Nessun commento:
Posta un commento