La famosissima saga di Fantozzi (Paolo Villaggio) compie oggi
40 anni.
Cominciata infatti il 27 marzo 1975 con il primo dei dieci film (l'ultimo sarà nel 1999), il ragionier Ugo Fantozzi, è il simbolo dei ‘vinti’ nell’Italia del posto fisso. Condannato ad una dose spropositata di
sfortune, insuccessi e umiliazioni che affronta prevalentemente con rassegnazione, ma anche con qualche piccola rivalsa – come dimenticare il meraviglioso commento su La Corazzata Kotemkin.
Selezionato tra i 100 film italiani più cult, persino il termine
"fantozziano" è entrato nell’Enciclopedia Treccani, come «persona
impacciata e servile». Si può amare o detestare, o forse solo compatire, ma non
si può negare il successo di Fantozzi, che da 40 anni continua ad essere
trasmesso periodicamente e ad alternanza da Rete 4 e da Rai 3, come tramandato di
generazione in generazione.
Tutto questo successo è forse dovuto al fatto che la sue disavventure ci fanno sentire meno vittime o semplicemente meno sfortunati di lui.
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